
Davide Rampoldi ti mostra le basi per creare al meglio il tuo Videocorso
In questo articolo estrapolato da una nostra intervista fatta a Davide Rampoldi, scoprirai come creare al meglio un videocorso.
(puoi vedere la replica dell’intervista ➡️cliccando qui )
Se hai intenzione di crearne uno ma non sai da dove partire o vuoi semplicemente creare un ramo digitale del tuo business, allora sappi che…
…in questo articolo troverai molti spunti pratici da applicare per evitare tanti errori comuni e lanciare il tuo videocorso.
Davide è consulente, formatore e imprenditore, che aiuta professionisti e piccoli imprenditori a far crescere il loro business senza rinunciare ai piaceri della vita con un mix di gestione del tempo, marketing e presentazioni di impatto.
In questi anni ha creato molti corsi online e condotto più di 100 webinar in diretta aiutando decine di appassionati a trasformare le loro competenze in videocorsi di successo grazie al podcast e al blog di creailtuocorso.it
È autore di molti libri tra cui:
- I Segreti Militari per Gestire il tuo Tempo come un Sergente Istruttore:
I 15 segreti per far schizzare la produttività e le 7 tecniche di guerra per raggiungere l’obiettivo, anche se sei un pigrone.
- Veloce Senza Correre:
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- SELLINAR SECRETS 101:
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Immergendoti nella lettura di questo articolo, scoprirai:
- il modo più semplice per creare un videocorso da zero, qualsiasi sia il tuo punto di partenza;
- L’errore che potresti commettere quando crei il tuo videocorso e che potrebbe bloccarti;
- l’eterno dubbio da dissipare “Pre-vendo il corso e poi lo creo?” oppure “Preparo e finisco il corso, e poi lo vendo?” e come capire qual è la strada più giusta per te.
I consigli di Davide Rampoldi: creare un videocorso è più o meno fattibile per tutti, ma con le giuste tempistiche…
Secondo Davide Rampoldi la creazione di un videocorso deve seguire un processo con diversi step intermedi…
Un po’ come nel caso dell’acqua che per arrivare ad ebollizione passa gradualmente da 0° a 100°.
Le difficoltà che si incontrano all’inizio sono principalmente 2:
- non si conoscono quali sono tutti i pezzi che si devono mettere insieme per creare un videocorso;
- ognuno ha delle difficoltà in determinati ambiti rispetto ad altri.
Per esempio c’è chi ha paura di parlare in video, ma in realtà non è una cosa essenziale da saper fare visto che molti videocorsi sono girati con delle slide.
Basta imparare ad usarle senza dover necessariamente comparire in video.
Oppure molti si perdono con l’aspetto tecnologico perché non sanno su quali piattaforme caricare il corso.
Ce ne sono svariate, dalle più semplici a quelle più complesse, ma c’è anche tanta gente che usa semplicemente Google Drive oppure Dropbox.
Ovviamente all’inizio non puoi concentrarti su troppi elementi fin da subito…
Ad esempio non puoi imparare a suonare la batteria con due mani, due piedi e tutto il resto fin dal primo istante.
Prima cominci a prendere dimestichezza con una mano, poi con l’altra, poi con entrambe e così via.
Nella creazione del videocorso, l’ideale sarebbe iniziare per esempio creando dei video da 5/10/15 minuti magari con il supporto delle slide.
Inizia a fare dei mini video in cui:
- condividi i tuoi contenuti, prendendo sempre più confidenza con la telecamera;
- crei un rapporto con il pubblico;
- fai domande stimolando un certo tipo di interazione.
- aggiungi gradualmente dei pezzi.
Così facendo vedrai che nell’arco di poco tempo avrai sicuramente creato un percorso molto più completo.
Davide Rampoldi ti mostra l’errore da evitare quando crei il tuo videocorso
Davide suggerisce degli accorgimenti da tenere sempre in considerazione durante la creazione del tuo videocorso.
Errore N.1: Voler creare il proprio super corso fin dall’inizio.
Il primo passo è lavorare alla creazione di micro corsi, micro idee o micro concetti piuttosto che pensare subito alla grande trasformazione.
Prima di arrivare al super corso, in mezzo ci sono troppi mini step come la creazione di una struttura, la gestione dei video e delle slide ecc…
Quindi lavora per gradi, poco alla volta.
Errore N.2: Creare contenuti che piacciono solo a te
Davide Rampoldi sottolinea il concetto che il videocorso deve puntare al risultato che vuoi far raggiungere alle persone portandole dalla loro situazione attuale alla loro situazione desiderata (come si suol dire: dal punto A al punto B).
La strada che devono percorrere può essere più lunga o più corta, dipende da quanto sono distanti il punto di partenza ed il punto di arrivo e anche di quanto è complesso quello che gli devi spiegare.
Tieni sempre presente quindi che non stanno comprando il videocorso, ma…
…ciò che gli stai comunicando e promettendo attraverso la tua sales letter!
Prima di acquistarlo non sanno com’è fatto al suo interno quindi fondamentalmente lo comprano a scatola chiusa.
E se i risultati non arrivano o se tu non li segui, allora c’è un problema da risolvere.
Se vuoi scoprire come rendere più efficace e più impattante la tua comunicazione, anche nel momento in cui dovrai scrivere la tua sales letter, ti invitiamo ad accedere al video corso gratuito “Storie che vendono”, formato da soli 4 brevi video molto piacevoli da seguire perché creati con le mappe mentali.
Ma cosa succede invece se il corso che hai creato non riesci a venderlo?
Davide Rampoldi affronta questo dubbio rivelando che anche se il videocorso non venderà nemmeno una copia non ha importanza…
Anzi dovresti considerarlo un esperimento che ti aiuterà a capire qual è la strada giusta per poterti migliorare al prossimo tentativo.
Ad esempio lui ha creato i primi corsi che trattavano il tema sulla gestione degli affitti (che non hanno nulla a che fare con il creare video) però se non li avesse fatti non si sarebbe accorto di tanti piccoli trucchi o di tanti piccoli errori, e non avrebbe imparato ad usare gli strumenti necessari per l’attività online che gestisce oggi.
Arrivati a questo punto, dopo le preziose informazioni che hai appena scoperto fin qui, ti mostriamo il consiglio dell’esperto riguardo la vendita del videocorso.
Davide Rampoldi e il dilemma della vendita: vendere o pre-vendere il videocorso?
Ci sono due filoni di pensiero per la vendita di un videocorso, aldilà del prezzo alto o basso, e sono:
- Preparo e finisco il corso, e poi lo vendo.
- Pre-vendo il corso e poi lo creo.
Secondo Davide può essere utile pre-vendere la tua idea poiché in realtà non hai mai la certezza matematica che la tua idea funzionerà.
Quindi in teoria il consiglio è di pre-vendere prima di creare, se riesci a creare i contenuti entro dei termini accettabili.
Se le vendite vanno bene non ti resta che creare il corso, invece se le cose vanno male non hai creato niente ed avrai evitato di sprecare le tue energie inutilmente.
Sappi però che potrebbe anche accadere che solo 1 o 2 persone comprino il corso mettendoti nella posizione di decidere se rimborsare o proseguire con la creazione del corso.
In tal caso per esperienza personale, Davide consiglia di restituire i soldi e non complicarsi la vita.
Se invece non hai mai creato un corso e non ti senti abbastanza confidente per buttarti nella pre-vendita, potresti seguire questo suggerimento…
Considera l’idea di registrare delle dirette (ad esempio su zoom o su un gruppo Facebook riservato) fatte con le persone che ti seguono.
In ogni diretta potresti affrontare di volta in volta una tematica diversa e così andrai a sviluppare gradualmente i contenuti del corso.
In ogni caso dovrai avere una bozza dei contenuti e quindi è necessario avere un minimo di dimestichezza con le slide, con la gestione della piattaforma che usi, e quant’altro.
La grande previsione di Davide Rampoldi che potrebbe darti un vantaggio competitivo nel tuo mercato…
Secondo Davide le persone, nel caos delle informazioni che possono trovare sul web, hanno un problema che puoi sfruttare a tuo vantaggio e cioè…
…la mancanza di tempo!
Per risolvere questo problema bisogna concentrarsi proprio nel massimizzare l’esperienza dell’utente in termini di apprendimento.
La gente non ha il tempo o la voglia di guardarsi un video corso di 10 ore.
Magari tanti aspetti all’interno dei contenuti condivisi sono già noti oppure non interessano, o forse troppo complicate da apprenderle e metterle in pratica.
L’ideale sarebbe strutturare i videocorsi con una sorta di indice al suo interno che permetta all’utente di sapere esattamente dove andare a prendere quello che gli interessa.
Così facendo diminuirà notevolmente il tempo impiegato per usufruire del tuo videocorso così da averne di più per applicare e arrivare prima ai risultati concreti.
Proprio per questo motivo noi Maghi del Copy nel videocorso gratuito “Storie che vendono” abbiamo registrato 4 video in cui il video più lungo dura 11 minuti e 44 secondi, proprio per riuscire a fartelo divorare in poco tempo
È bene supportare la parte video anche con una parte scritta in modo tale che si capiscano velocemente quali sono i contenuti, un po’ come l’indice in un libro che ti guida nel susseguirsi dei vari capitoli.
Così facendo le persone sono più contente e tu puoi scalare il tuo business aiutandole e vendendo loro qualcosa di ancora più avanzato.
Eccoti un breve riepilogo
Wow! In questo articolo davvero denso di contenuti utili hai scoperto le basi per creare il tuo videocorso, infatti ti abbiamo mostrato:
- Le difficoltà che si incontrano quando si crea un videocorso e cosa fare per superarle;
- L’errore da evitare durante il processo di creazione del videocorso e cosa fare per scavalcare questo ostacolo;
- L’elemento principale su cui puntare se vuoi che la gente ti lasci una montagna di testimonianze così da riuscire a scalare il tuo business;
- La soluzione ideale per la tua situazione per scegliere se vendere o pre-vendere il tuo videocorso
- Il trend che secondo Davide Rampoldi, potresti cavalcare per ottenere un grande vantaggio competitivo in mezzo alla marea di videocorsi già presenti sul web.
Inoltre per poter restare in contatto con Davide Rampoldi puoi prendere il suo libro List Legend a cui è collegato anche un video corso di approfondimento perché alcuni concetti si capiscono meglio tramite la visione dei video.
All’interno del suo video corso ci sono ben 33 metodi per creare una lista di contatti e portare traffico in modo gratuito alle proprie pagine (soprattutto del sito web) in modo tale da poterle portare poi alla propria newsletter.
Sono presenti anche degli approfondimenti dedicati ad altri argomenti, come ad esempio il copywriting che abbiamo condiviso direttamente noi Maghi del Copy.
Ecco cosa puoi ancora scoprire
Durante l’intervista, Davide Rampoldi ha rivelato anche:
- Qual è l’approccio vincente per sconfiggere gli ostacoli che si frappongono tra te e la realizzazione dei tuoi obiettivi;
- Perché gli effetti di secondo ordine derivanti dalle tue azioni sono quelli che devi maggiormente tenere in considerazione, onde evitare di fallire miseramente per l’ennesima volta;
- Come la pianificazione ti rende libero da boicottaggi e aumenta il tuo rendimento;
- Quale skill devi assolutamente acquisire per liberarti dagli autosabotaggi e aumentare in modo esponenziale la tua produttività affinché il tuo business abbia successo;
- Perché lasciare a briglie sciolte il tuo spirito curioso può minare le tue performance e il tuo successo.
Quindi se vuoi vedere la replica dell’intervista per scoprire nel dettaglio anche questi punti appena elencati, puoi farlo entrando gratuitamente all’interno della Sala degli Esperti al cui interno troverai tutte le interviste di Copyland per poterle riguardare e commentare tutte le volte che vuoi.
Ma cosa sono le interviste di Copyland?
Le interviste di Copyland sono la 1° e unica serie di interviste agli esperti trasmessa dal mondo di Copyland.
A differenza di tutte le altre noiose e ripetitive live sui social che puoi trovare altrove, queste interviste agli esperti dei settori più disparati, ti riveleranno con ironia e improvvisi colpi di scena, tutti i segreti della comunicazione efficace in ogni settore tu possa immaginare.
In ogni intervista ti ritroverai letteralmente catapultato in un “mondo parallelo” in cui l’appren-divertimento (tipico di noi Maghi del Copy) ti permetterà di conoscere e scoprire i segreti della comunicazione efficace a 360°.
Scrivi, Attira, Vendi
I Maghi del Copy
Lorenz, Vituz & Carloz
P.S. Ci auguriamo che la lettura di questo nostro articolo ti sia stato utile e ti invitiamo a condividerci un tuo feedback qui sotto nei commenti.
Inoltre scrivi nei commenti un argomento che vuoi venga trattato in uno dei nostri prossimi articoli del blog così da permetterci di avere nuovi spunti pratici per per condividere tematiche che ti possano aiutare a superare una difficoltà o a raggiungere il tuo obiettivo.
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Informazioni su I Maghi del Copy
Il nostro sogno è quello di dar voce a quante più persone possibili attraverso il giusto utilizzo del copywriting, in modo che ognuno possa diffondere il proprio sapere, prodotti, servizi e abilità, per contribuire a rendere il mondo un posto migliore.
19 risposte su “Davide Rampoldi ti mostra le basi per creare al meglio il tuo Videocorso”
Che spettacolo! E’ assolutamente vero, la gente non ha tempo e se gli proponi un video corso infinito, spesso decidono di NON comprare, se, invece, la durata è “giusta”, ti comprano senza troppi fronzoli.
Una cosa che mi è piaciuta è l’idea di creare video brevi che abbiano una lista nominata affinché ognuno possa scegliere dove andare “dove” il titolo lo accattiva di più.
Grazie per queste chicche!
Esattamente Antonio
Il tempo è sempre stata la risorsa più importante ed in quest’epoca sempre più frenetica lo è ancora di più.
I video brevi di massimo 30 min sono la scelta ideale se poi sono conditi anche dalla giusta ironia e da una grafica accattivante hai fatto bingo, ecco il motivo per cui anche noi Maghi del Copy utilizziamo l’appren-divertimento e le mappe mentali.
Diciamo che psicologicamente “corso lungo” = “più figo” = “costo maggiore”.
Lì devi giocartela col copy che ti insegnano i maghi e far capire che le tue 2 ore valgono come 10 degli altri.
Puoi usare una metafora tipo quella del Dixan di 30 anni fa e che “concentrato” = meno spazio, meno tempo, più facile riguardarlo…
E picchiare sul fatto che, magari statistiche alla mano, il 90% dei corsi sopra le 10 ore non vengono mai finiti (e quindi applicati)
Invece il 50% dei corsi sotto alle 2 ore sì.
— stastiche inventate, per onor di spiegazione —
Andate di metafore e trovate nel mondo reale qualcosa che la gente compra a maggior prezzo perché risparmia tempo, spazio, praticità…
Lo schema è questo:
Corso >> Studio >> applicazione >> Risultato
Se non studi perché è troppo lungo/noioso… sei fottuto
Meglio il 50% di 20 o il 2% di 100?
etc etc etc… i plus della DURATA breve dovete spiegarli con il copy
Saluti 💪
Iniziare è sempre meglio di avere tutto perfetto!
Iniziare a piccoli step permette di acquisire tanta esperienza così da poter migliorare sempre di più strada facendo
Ci sono davvero così tanti consigli e varie situazioni analizzate, che si può iniziare con il piede giusto
E poi la grande previsione… wow
È vero che la gente ha sempre meno tempo e vuole divorare tutto in poco tempo, da usare a proprio vantaggio!
E già noi ripetiamo sempre: “fatto è meglio che perfetto”, infatti c’è sempre tempo per potersi migliorare se si decide di iniziare a fare qualsiasi cosa.
Ogni maratona inizia sempre con i primi piccoli passi.
La previsione effettivamente è una delle parti di questo articolo che ci ha colpito particolarmente.
E importantissimo capire ciò che vuole la gente prima di creare e proporre qualsiasi cosa altrimenti il rischio e quello di non riuscire ad andare incontro alle loro esigenze riducendo drasticamente le proprie vendite.
Guarda, il mio corso più apprezzato dei tanti che ho realizzato ai tempi in cui lavoravo come responsabile corsi a Corsi.it è stato uno su Windows 10 che aveva lezioni da 3 minuti.
Suggerimenti pratici, immediati e senza supercazzole tipiche dagli articoli di Aranzulla o di molti tutorial YouTube.
Vuoi imparare a fare X? Si fa così. Fine.
Del perché farlo, perché è importante… non importa una mazza al 99% della gente (almeno in prima battuta).
😉
Bellissimo articolo, ricco di consigli pratici perfettamente in linea con ciò che ho imparato seguendo il “metodo” dei miei mentori…i 3 maghi del copy 🧝♂️🧝♂️🧝♂️🪶
Ciao Patrizia
ci fa piacere sapere che questo articolo contenete alcuni consigli preziosi di Davide sia stato di tuo gradimento.
Davide ha dato davvero tantissimi spunti e fatto un po’ di ordine e chiarezza al processo per creare il proprio videocorso.
Bellissimo articolo!
Avere le idee chiare prima di iniziare a creare il proprio video corso permette di evitare di commettere un bel po’ di errori, sei d’accordo con noi?
D’accordissimo ^_^
Ottimi consigli per iniziare… sono d’accordo su tutto, per me meglio pre-vendere e poi costruire il corso step by step, rimanendo concentrati sulle esigenze del primo cliente per ottenere il massimo.
Così facendo si lavora in modo più mirato e non si rischia di creare “il corso che piace solo a noi” (il nemico invisibile di ogni infomarketer).
Grazie degli spunti.
Diciamo che, all’inizio, specie se non ne hai mai fatti prima, potrebbe anche starci dedicare del tempo all’APPRENDIMENTO delle tecniche, al di là di marketing e contenuti.
Perché la qualità e la forma, specie ora che la competizione è tanta, sono sempre più apprezzate.
Ma evita gli sbrodolamenti e vai dritta al punto.
E, se vuoi allungare il brodo, segna le lezioni come “sbrodolamenti”, così che uno che le vede può bypassarle fin dall’inizio.
Buon lavoro!
Sono pienamente d’accordo con Davide. Nella fase di creazione del video corso mi ha aiutato molto avere un preset degli argomenti da trattare.
Il 10% che garantisce allo studenti il 90% dei benefici nel momento in cui usufruisce de contenuto registrato.
Dagli errori commessi, sposo più l’idea di validare un mini prodotto, capire gli argomenti più richiesti dagli eventuali studenti e su quelle info, procedere con la creazione de video corso.
Grazie Domenico.
Il tempo perso a creare un corso che nessuno vuole è la cosa peggiore che possa capitarti, sempre.
A presto!
Ottimi spunti: tutti mi confermate che più è breve (corso, video) e meglio è!
Ed io, che invece sono un pochino (ma giusto un po’) lunga, devo proprio attivarmi in questo senso.
Grazie!
La dote della sintesi è davvero una marcia in più.
Grazie consigli molto interessanti, mi conferma allora che aver concentrato il mio videocorso di 5 lezioni in 40 minuti è stata una buona scelta.
[…] Vai all'intervista di Davide Rampoldi >> […]