
Cos’è il Micro Copywriting e come usarlo con successo nel 2023 (veloci consigli pratici)
tempo di lettura: 6 min
Tanto per restare in tema questo articolo non sarà particolarmente lungo, altrimenti la promessa iniziale se ne andrebbe persa.
A seguito degli ultimi accadimenti nel panorama del marketing digitale e per di più nelle decisioni di acquisto delle persone… non c’è più tempo.
“No adesso non posso, magari un’altra volta… e si continua lo scroll compulsivo nella newsfeed del social del momento.”
E nel frattempo informazioni di valore scorrono sotto al naso e manco ce ne accorgiamo, informazioni che potrebbero cambiare l’ordine degli eventi e niente… noi continuiamo lo scroll.
Ma siccome abbiamo a che fare con un target che non ha tempo, è distratto, non riesce a vedere ciò che potrebbe svoltargli la vita grazie a quello che sappiamo fare e che sappiamo possa aiutarlo concretamente… abbiamo tutto il sacrosanto diritto di utilizzare tutti gli strumenti in nostro possesso, ed uno di questi è proprio il copywriting.
O meglio… il micro copywriting.
Si tratta di “compressare” la potenza della persuasione in piccoli ma efficaci estratti persuasivi che nel momento in cui vengono utilizzati, il pubblico che lo guarda, di sicuro si ferma un attimo a riflettere.
Ma attenzione (veloce disclaimer): questo approccio non sostituisce la potenza della persuasione scritta così come abbiamo da sempre condiviso.
Questo approccio permette di cogliere l’attenzione, poi tutto il resto dei meccanismi persuasivi devono essere comunque utilizzati se non si vuole banalizzare tutto ciò che ha da sempre funzionato nei secoli.
Ecco quindi quello che vedremo in questo articolo:
Il micro-copywriting è un’arte di creare contenuti concisi ma potenti che possono influenzare significativamente l’esperienza dell’utente e il successo di una campagna di marketing.
Vediamo alcuni aspetti importanti del micro-copywriting e come i copywriter possono affinare le loro competenze in questo ambito:
- Brevità e chiarezza: uno dei principi fondamentali del micro-copywriting è essere brevi e chiari. I copywriter devono essere in grado di esprimere un’idea o un messaggio in poche parole, senza sacrificare la comprensione da parte del lettore. Questo richiede una buona conoscenza del linguaggio e una capacità di sintetizzare efficacemente le informazioni.
- Focalizzazione sul valore: nel micro-copywriting, è importante mettere in evidenza il valore che un prodotto o servizio offre al cliente. I copywriter devono concentrarsi sui benefici chiave e sulle caratteristiche uniche del prodotto, utilizzando un linguaggio che sia facilmente comprensibile e attraente per il pubblico di riferimento.
- Coinvolgimento emotivo: un buon micro-copywriting riesce a suscitare emozioni nel lettore, incoraggiandolo ad agire o a prendere una decisione. I copywriter devono lavorare sulla capacità di utilizzare parole ed espressioni che evocano emozioni positive, come la fiducia, l’entusiasmo, la curiosità o il desiderio.
E grazie allo storywriting questo riesce particolarmente bene. - Call-to-action efficaci: nel micro-copywriting, le call-to-action (CTA) sono fondamentali per spingere il lettore ad agire, che si tratti di acquistare un prodotto, iscriversi a una newsletter o condividere un contenuto. Le CTA devono essere brevi, dirette e persuasive, con verbi d’azione chiari che indichino al lettore esattamente cosa fare.
- Consistenza del tono e dello stile: il micro-copywriting deve essere coerente con il tono e lo stile complessivo del marchio o della campagna di marketing. I copywriter devono assicurarsi che il micro-contenuto sia in linea con la personalità del marchio e con le aspettative del pubblico di riferimento.
- Adattabilità ai diversi formati: il micro-copywriting può essere applicato a una vasta gamma di formati, come banner pubblicitari, post sui social media, e-mail e pagine di destinazione. I copywriter devono essere in grado di adattare il loro stile e le loro tecniche alle specifiche esigenze di ciascun formato e contesto.
Ok ma quali sono i passaggi per iniziare a scrivere in "Micro copywriting"?
Per iniziare a scrivere in micro-copywriting, segui questi passaggi:
- Studia il tuo pubblico di riferimento: prima di scrivere qualsiasi contenuto, assicurati di conoscere il tuo pubblico. Identifica le loro esigenze, i loro interessi e le loro preferenze linguistiche per creare contenuti che risuonino con loro.
- Definisci l’obiettivo: stabilisci l’obiettivo principale del tuo micro-contenuto, che potrebbe essere informare, intrattenere, persuadere o guidare all’azione. Avere un obiettivo chiaro ti aiuterà a creare contenuti più efficaci e focalizzati.
- Sii breve e conciso: il micro-copywriting richiede di essere breve e al punto. Cerca di esprimere il tuo messaggio in poche parole, eliminando il superfluo e concentrandoti sulle informazioni essenziali.
- Utilizza un linguaggio chiaro e semplice: per garantire che il tuo messaggio sia comprensibile, utilizza un linguaggio semplice e diretto. Evita gergo, frasi complesse e termini tecnici che potrebbero confondere il lettore.
- Focalizzati sui benefici: nel micro-copywriting, è importante mettere in evidenza i vantaggi e i valori del prodotto o servizio che stai promuovendo. Concentrati su ciò che lo rende unico e su come può migliorare la vita del cliente.
- Crea un senso di urgenza: per spingere il lettore all’azione, cerca di creare un senso di urgenza nel tuo micro-contenuto. Puoi farlo sottolineando le offerte a tempo limitato, i vantaggi immediati dell’azione che proponi o le possibili conseguenze negative di non agire.
- Sviluppa call-to-action efficaci: Le call-to-action sono fondamentali nel micro-copywriting per guidare il lettore verso un’azione specifica. Assicurati che le tue CTA siano brevi, dirette e persuasive, con verbi d’azione chiari.
- Mantieni la coerenza del marchio: assicurati che il tuo micro-contenuto sia in linea con l’immagine e il tono del tuo marchio. Questo aiuterà a costruire la fiducia e la lealtà del cliente.
- Testa e ottimizza: una volta creato il tuo micro-contenuto, testalo per vedere come funziona con il tuo pubblico di riferimento. Utilizza i feedback e le metriche per apportare modifiche e miglioramenti al tuo contenuto, in modo da massimizzare l’efficacia e l’impatto.
- Adatta il tuo micro-contenuto ai diversi formati e piattaforme: Il micro-copywriting può essere utilizzato su una varietà di piattaforme e formati, come siti web, e-mail, social media e pubblicità. Assicurati di adattare il tuo contenuto a ciascun formato e contesto per ottenere i migliori risultati.
In quali contesti è suggerito l’utilizzo del Micro Copywriting e quando invece è sconsigliato?
Il micro-copywriting è particolarmente efficace in diversi contesti e situazioni, tra cui:
- Pubblicità online: Brevi slogan, titoli e call-to-action sono essenziali per catturare l’attenzione del lettore in un annuncio e invogliarlo a cliccare o a compiere un’azione.
- Social media: i post brevi e accattivanti sono più adatti per piattaforme come Twitter, Facebook e Instagram, dove l’attenzione dell’utente è spesso limitata.
- E-mail marketing: oggetti delle e-mail e call-to-action brevi e persuasivi possono aumentare l’apertura delle e-mail e le conversioni.
- E-commerce: descrizioni concise e accattivanti dei prodotti e call-to-action chiare possono aumentare le vendite e migliorare l’esperienza dell’utente.
- App e interfacce utente: micro-contenuti come messaggi di errore, suggerimenti e pulsanti di navigazione sono importanti per guidare gli utenti e migliorare l’usabilità di un’app o di un’interfaccia utente.
Tuttavia, ci sono alcune situazioni in cui il micro-copywriting potrebbe non essere la scelta migliore o in cui è necessario affiancarlo ad altri tipi di contenuti:
- Contenuti complessi e approfonditi: per argomenti che richiedono spiegazioni dettagliate o approfondimenti, il micro-copywriting da solo potrebbe non essere sufficiente. In questi casi, è meglio combinare micro-contenuti con contenuti più lunghi e dettagliati per garantire una comprensione completa da parte del lettore.
- Comunicazione emotiva intensa: se il tuo obiettivo è condividere storie emotive o creare un legame emotivo profondo con il tuo pubblico, il micro-copywriting potrebbe non essere la scelta migliore. In questi casi, è consigliabile utilizzare contenuti più lunghi e narrativi per trasmettere emozioni e coinvolgere il lettore a livello emotivo.
- Contenuti educativi o formativi: quando si tratta di istruire o formare il pubblico su un argomento specifico, il micro-copywriting potrebbe non essere sufficiente. È spesso necessario fornire contenuti più lunghi e dettagliati che offrano informazioni complete e approfondite.
In sintesi, il micro-copywriting è estremamente utile in molti contesti e può essere un potente strumento di comunicazione e persuasione. Tuttavia, è importante valutare le esigenze specifiche del tuo pubblico e del contesto in cui stai lavorando e, se necessario, combinare il micro-copywriting con altri tipi di contenuti per ottenere i migliori risultati.
Poiché gli utenti sono esposti a una quantità enorme di contenuti online, è fondamentale creare messaggi brevi, incisivi e persuasivi che possano attirare l’attenzione del pubblico e indurlo ad agire.
Considerazioni finali sul micro-copywriting nel 2023
In conclusione, il micro-copywriting è uno strumento prezioso per i professionisti del marketing e della comunicazione nell’era digitale, in cui l’attenzione delle persone è sempre più limitata. Saper creare contenuti brevi, incisivi e persuasivi può fare la differenza nel coinvolgere il tuo pubblico e ottenere risultati concreti.
Il punto è che essere sintetici, dritti al punto ed efficaci non è sempre molto semplice.
Ma nel momento in cui riesci a farlo dopo una pratica costante sul campo, tutto cambia completamente.
Quindi non ti abbattere se dovessi riscontrare qualche dubbio lungo il percorso perché esiste una palestra mensile che ti aiuta in questo quando tutto si fa duro, difficile e eccessivamente arduo… si chiama Masterclass Mensile di Copyland.
Poter essere insieme ad un gruppo di persone che sono unite dai stessi principi, desideri e forza d’animo ha un vantaggio incredibile perché permette di fare squadra e di cogliere sfumature laddove non si pensava potessero essere possibili.
Ma soprattutto ci si sprona all’azione, al mettersi in discussione avvicinadosi ai propri obiettivi. Perché una cosa che spesso succede in questi ambiti è: mollare la presa per le troppe cose da fare o il dubbio di non riuscirci.
Se ci si ritrova in un contesto in cui si condividono obiettivi in comune, diventa più semplice fare azione verso la giusta direzione.
Ma poi la grande differenza si raggiunge quando si è da soli, facendo le giuste azioni, i giusti test per attirare nuovi clienti, nuovi casi studio, nuove persone da poter portare al risultato grazie all’utilizzo del copywriting.
Tutte le cose richiedono applicazione sul campo ed anche il micro-copywriting lo richiede. Attraverso il supporto costante sul campo si riesce a trovare la combinazione perfetta di parole e messaggi che massimizzano l’engagement e la conversione.
I copywriter devono essere disposti a sperimentare e adattare il loro micro-contenuto in base ai risultati ottenuti e ai feedback del pubblico.
Perché se non si è in grado di fare questa piccola ma importante azione (ovvero ascoltare), anche le migliori intenzioni diventano vane.
Scrivi, Attira, Vendi
I Maghi del Copy
Lorenz, Vituz & Carloz
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Informazioni su I Maghi del Copy
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8 risposte su “Cos’è il Micro Copywriting e come usarlo con successo nel 2023 (veloci consigli pratici)”
Wow penso che sia proprio quello che mi serve per scrivere ✍ un lead breve ed efficace
Grazie siete proprio dei maghi
Per sapere sempre cosa Mi serve!
Ottimo Sonia
Visto che anche quest’articolo ti è stato utile, sentiti libera di poterlo condividere sui tuoi profili social o anche in privato tramite whatsapp e messenger 😉
Spesso ho sentito dire che i contenuti di copy sono troppo lunghi, che nessuno li legge e che ormai le persone hanno un basso livello di attenzione.
Per cui cari Maghi grazie per questo articolo perché pone evidenza sul contesto di applicazione del copywriting, e quindi del saper distinguere dove e come usare il Micro Copy e dove e come il “copy tradizionale”, e di quanto sia importate il loro collegamento e la loro fusione per essere più incisivi ed efficaci.
Inoltre, secondo me, la perseveranza è la strada maestra quindi non importa se all’inizio non si ha la dote della sintesi perché la continua azione e il continuo esercizio daranno i loro frutti.
Se poi si vuole andare ancora più spediti e avere feedback immediati sull’evoluzione del proprio copy basta far parte di gruppi di lavoro come ad esempio la vostra Masterclass Mensile di Copyland (e chi vi molla più! ^_^).
P.S. Ho salvato in un file i bullet di questo articolo in modo tale da averli sempre a portata di vista per mantenere focus e obiettivo dei miei micro copy
La perseveranza e la pratica continua e costante generano le grandi abilità.
Ogni situazione ed ogni mercato possono gradire un microcopy o un copy lungo a seconda dei casi, non esistono delle leggi scritte ed inviolabili su questo tema.
Salvare questi articoli ed i relativi bullet è davvero una mossa astuta ed intelligente.
Il micro copywriting è un’area molto interessante e sicuramente da apprendere al più presto
Concordo con il fatto che si possa cucire meglio su alcune piattaforme mentre su altre meglio un copy più approfondito
Si potrebbe anche sfruttare il micro copywriting per dare valore immediato, catturando istantaneamente l’attenzione, per poi rimandare ad un contenuto più approfondito per chi vuole saperne di più
La difficoltà in ogni caso sta nel comunicare in modo efficace in un tempo molto ristretto e credo che per fare ciò ci sia bisogno di molta pratica la soprattutto di avere ben chiaro in mente chi siamo, cosa possiamo offrire al potenziale cliente per aiutarlo, come possiamo essere di interesse per lui, cosa ci caratterizza rispetto agli altri e tanto altro ancora
Più abbiamo le idee chiare, più risulta semplice andare a potenziare questa pratica dell’essere brevi, chiari e concisi
Esatto Salvo
hai usato il termine giusto: bisogna “cucire” il proprio mood di scrittura alla piattaforma di destinazione.
L’obiettivo principale è sempre quello di attirare l’attenzione, interessare il lettore, accendere la sua curiosità e accompagnarlo a compiere l’azione che desideriamo faccia.
Cari maghi, siete sempre sul pezzo! Effettivamente, le piattaforme da voi citate sono sempre più intasate e quindi bisogna essere brevi, concisi, ma sempre persuasivi!
Grazie per queste nozioni fondamentali!
Esatto Giulia
spesso ci si dilunga troppo ed è meglio tagliare il superfluo lasciando solo l’essenziale.